....In prima fila Umberto Eco: «Questa povera ragazza non c´entra nulla con la nostra iniziativa - spiega il garante di Lg - perché sulla sua vicenda, che rappresenta un tipico caso di coscienza, noi possiamo pensarla in modo diverso». Il problema è un altro, «da venerdì sera le cose sono cambiate». Insomma: «Berlusconi ha preso a pretesto il caso Englaro per tentare un colpo bonapartista che minaccia seriamente il principio della divisione dei poteri che da Montesquieu in avanti informa tutte le democrazie». Il semiologo ricorre a una metafora per spiegare quello che è successo: «È come se io, dopo essere si stato condannato con sentenza definitiva per aver ucciso mia nonna, dovessi essere assolto con un decreto del governo che cancella il verdetto dei magistrati».....